La Pro Patria conferma di aver trovato una formula magica: capace di tenere d'occhio i tentativi impetuosi degli avversari e di approfittare di ogni varco. Così contro il Vicenza allo Speroni un primo tempo esemplare con la rete di Piu e l'unico rammarico di non aver raddoppiato il vantaggio già sul finale. Ma ci penserà Ferri, un gol di talento e di cuore dedicato a Ghioldi.
I tigrotti si trovano a giocare la carta imprevisti poco prima dell'inizio del match: non può entrare in campo Castelli, colpito da un risentimento muscolare, e deve affrettare l'ingresso di Piu. Ogni tigrotto sembra però ormai “nato pronto” per affidarsi a una citazione cinematografica. Allo stadio la storia si sente e ci sono 1.090 spettatori con l’arrivo dei vicentini. Ricordato il tigrotto Alessandro Brunini e gli ultras hanno voluto rendere omaggio a Francesca Scala, nonché rivolgere un pensiero suo fratello Leo.
Un avvio non facile, complicato anche dalla collezione di cartellini gialli che colpisce soprattutto i tigrotti. Al 12’ c’è un fallo particolarmente rischioso commesso da Vezzoni, che però saprà farsi perdonare abbondantemente. Assalto costante dei veneti, domato dalla difesa tigrotta, e proprio Vezzoni riesce a smontarlo al 15’, sollievo con la solidità di Bertoni e dalla velocità di Ndrecka.
La pressione del Vicenza cresce, ma trova sulla sua strada il tosto carattere di Ferri e la veglia pressoché inappuntabile di Molinari, senza contare la presenza autorevole di Lombardoni. E al 26’ prova di Piu, respinta con brutto voto da Iacobucci che riscatta un pasticcio di poco prima. Al 30' bel recupero di Stanzani e da notare poi l’azione ordinatrice di Bertoni. il Vicenza continua a macinare metri, ma scarsi pericoli. Solo dopo la prima mezz’ora qualche brivido con Ronaldo che batte direttamente verso la porta una punizione, comunque intuita da Del Favero. Al 38’ azione da leccarsi baffi con Vezzoni che serve perfettamente Piu: Vicenza colpito. Può essere anche affondato, poco dopo. Gli avversari mostrano a questo punto un attacco più confuso e approfittando di un varco al 43’ Stanzani potrebbe segnarli pesantemente, ci riprova Bertoni.
Il Vicenza deve subito cercare dei rimedi: ecco il triplo cambio. Fuori Della Morte dentro Ferrari, Begic al posto di Valietti e Stoppa al posto di Giacomelli.
Subito però occasionissima per Stanzani, ma ancora nulla di fatto. Al 58’ corner conquistato da Ierardi, ma il portiere tigrotto sorveglia. Scivolata di Perotti interrompe un’altra incursione: una partita esemplare di Clemente. Ronaldo prova ancora, Del Favero non trema certo. Punizione al 61’; Vezzoni interrompe il flusso di attacchi alla porta, “rinforza” il fischio su azione irregolare veneta. Poi fiammata di Ferrari, ma si spegne seppur di poco.
Si avverte la stanchezza però tra i tigrotti e Vargas inserisce forze fresche: dentro Brignoli per Bertoni e Pitou per Stanzani, applausi di incoraggiamento per lui. Nel Vicenza fuori Dal Monte, dentro Oviszach. Al 67’ un fischio che gela lo Speroni: rigore per fallo di Piu su Ierardi. Ma questa volta c’è la segnalazione dell’assistente di gara, che raddrizza la decisione tra le proteste dei vicentini. Che non demordono, tentativo di Sandon al 70’ placato da Del Favero. Ottima intercettazione e giusta velocità di Perotti al 72’: preziose per un calcio d’angolo, battuto da Ndrecka.
La Pro ha ancora fame e lo urla con il suo Davide “Golia” Ferri: una rete che profuma di maestria e testardaggine. Nonché amicizia: dedica immediata a Ghioldi, che domani dovrà essere operato.
Doppio cambio, dentro Saporetti e Vaghi, escono Perotti e Brignoli in difficoltà. La Pro recupera energie e inserisce anche Citterio, al posto di Piu.
Terza vittoria e sorpasso dei veneti: Pro quarta a 42 punti. Una grande giornata, guastata solo dalla preoccupazione per i problemi fisici di Brignoli appunto e di Lombardoni sul finale.
Pro Patria – Vicenza 2-0 (1-0)
Pro Patria: Del Favero, Molinari, Lombardoni, Boffelli; Perotti (35′ st Saporetti), Vezzoni, Bertoni (21′ st Brignoli, 35′ st Vaghi), Ferri, Ndrecka, Stanzani (21′ st Pitou), Piu (39′ st Citterio). A disposizione: Mangano, Cassano, Vaghi, Saporetti, Sportelli, Brignoli, Citterio, Piran, Gavioli, Zanaboni, Pitou. Allenatore: Jorge Vargas
L.R. Vicenza : Iacobucci, Ierardi, Pasini, Sandon, Valietti (1′ st Begic), Ronaldo, Greco, Dalmonte, Della Morte (1′ st Ferrari), Giacomelli (1′ st Stoppa) Rolfini. A disposizione: Brzan, Confente, Bellich, Zonta, Ferrari, Mion, Begic, Jimenez, Cappelletti, Mogentale, Stoppa, Tonin, Oviszach. Allenatore: Francesco Modesto
Arbitro: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Del Santo Spataru, Catani, Bozzetto.