Una doppia dose di quella Pro Patria vista con il Renate per favore. Richiesta ardua eppure puntualmente esaudita. E ancora una volta è la miscela impeccabile riversata dalla difesa che aiuta i tigrotti a ottenere un successo strepitoso, fatto di intelligenza e giusto dosaggio delle energie a Vercelli. Sul podio – mister a parte - i due marcatori senz'altro ma anche il portiere determinante nel raggiungere un risultato perfetto, senza mezza macchia. Menzione speciale a Saporetti.
Del Favero: quando il gioco si fa più duro e la Pro Vercelli alza il carico, c'è lui, dappertutto: vede, prevede e permette di riportare una vittoria a porte inviolate. 7,5
Pitou: sì, il colpo di tacco fa sognare, e quando poi tratteggia nell'aria i suoi numeri fa pregustare un calcio fuori concorso. Però ci piace così, quando fa la cosa giusta al momento giusto. Semplicemente. E fa capire che non ha voglia di accontentarsi 7,5
Piu: doveva chiudere con un momento difficile, per via dei problemi fisici, l'ha fatto raddoppiando la delizia di una gara speciale, se non unica, come quella di Vercelli 7,5
Saporetti: punito ingiustamente 10 giorni fa dall'arbitro, oggi giustamente premiato con fascia del capitano dopo l’uscita di Bertoni: Lorenzo protagonista inappuntabile di questa gara 7
Molinari: ancora una volta una certezza in ogni angolo del campo 7.
Sportelli: 6,5
Stanzani: 6
Vezzoni: 6,5
Bertoni: 6,5
Brignoli: 6,5
Perotti: 6-
Ferri: 6,5
Castelli: 6,5
Ndrecka: 6,5
Vaghi: 6,5
Gavioli: 6
Vargas: lo chiamavano tractor, va come un treno prima di tutto nel far cogliere ai ragazzi stessi la linea strategica. Ciò che serve, con semplicità, schiettezza. Oggi vigilante anche sul fronte ammonizioni espulsioni, perché è prevenire meglio che curare – anche le ingiustizie – e poi cambi matematici con una loro poesia 8