Un altro tabù cade, e la Pro Patria dà una doppia lezione alla Pro Vercelli. Lo fa lasciandola correre invano e approfittando degli spazi, lo fa con un Pitou che da elegante diventa scaltro e un Piu che torna a perforare con precisione la rete avversaria. Due nomi, due gol, una musica.
I piemontesi corrono con scarsa precisione, quasi una fotocopia del Renate. Tante energie: poca efficacia, sono i tigrotti che sanno quello che vogliono e come prenderselo.
Al 13' Corradini mancino blando. Al 15’ Molinari verso Castelli e poi Pitou. Tentativo spento
Si torna all’attacco al 17’ con Bertoni che cerca ripetutamente di innescare pericoli per la Pro Vercelli. Alla fine mette alla prova lui Rizzo. Ammonito Perotti.
22’ rapida incursione di Vergara, più rapido però Saporetti. Il piemontese ci riprova quattro minuti dopo, Molinari lo devia in angolo.
Primo reale pericolo con il colpo di testa di Cristini al 29’, sventa puntuale Del Favero
Intanto Vargas ricorda bene la dura lezione dell’espulsione di Padova e sostituisce Perotti con Ndrecka. Che grida subito presente intercettando un tentativo di contropiede della Pro Vercelli.
Punizione da posizione degna di nota al 33’, alta. Molinari prova a tracciare la reazione via Pitou, ma i piemontesi invertono la rotta e nuovo cartellino giallo, questa volta a Castelli. Ancora una punizione e poi tentativo di Saco, fuorigioco.
Poi la delizia totale: Pitou si approfitta dell’incertezza di Anastasio e Rizzo. Con tratti analoghi al gol di Castelli contro il Renate: destrezza e freddezza.
Al 42’ occasione di Comi, ma c’è un fallo di troppo. Poi primo cartellino giallo per i padroni di casa, arriva a Vergara.
Pitou sembra prenderci gusto al 44’: alto.
Terza ammonizione per i tigrotti, a Molinari. Ultimo calcio d’angolo, va Emmanuello, azione che si scioglie al fischio della fine del primo tempo.
Si torna in campo e la Pro Vercelli adotta le contromisure, con l'ingresso di Guindo e Laribi al posto di Vergara ed Emmanuello.
Subito però è Anastasio a spaventare con un colpo di testa. Poi è Pitou a rifarsi vivo per Castelli, questa volta Rizzo c'è. Momento in cui si difendere il vantaggio, ma non bisogna perdere la potenza offensiva. Vargas effettua un doppio cambio con Vaghi al posto di Castelli e Piu al posto di Stanzani. I piemontesi riprovano con Iotti, ma Del Favero gli si oppone con determinazione: bis poco dopo con Laribi. Bertoni e Vaghi rispondono dalle parti di Rizzo, ma Corradini offre un nuovo fremito. Poi Guindo solleva il pallone, troppo complicato per Comi, easy per il portiere tigrotto. Escono Pitou e Bertoni. Dentro Gavioli e Brignoli.
Nuovo corner al 70’ per la Pro Vercelli, subito con bis anzi tris.
Non si può niente contro questa Pro Patria, astuta e guardinga. Molinari fa ripartire. Brignoli va su Piu, che esegue glaciale e tagliente. È 0-2.
I piemontesi ripetono l'assalto, ma si trovano la saracinesca Del Favero, ancora.
PRO VERCELLI-PRO PATRIA 0-2 (0-1)
Pro Vercelli: Rizzo, Cristini, Corradini, Emmanuello (Laribi 46’), Comi, Iotti, Clemente, Vergara (Guindo 46’), Rizzo, Anastasio, Saco. A disposizione Valentini, Lancellotti, Gatto, Gheza, Laribi, Febbrasio, Iezzi, Arrighini, Macanthony, Guindo. Allenatore Paci
Pro Patria: Del Favero, Saporetti, Molinari, Sportelli, Stanzani (Piu 61’), Vezzoni, Bertoni (Brignoli 70’), Perotti (Ndrecka 30’), Ferri, Castelli (Vaghi 61’), Pitou (70’ Gavioli). A disposizione Mangano, Vaghi, Ndrecka, Brignoli, Fietta, Citterio, Piran, Lombardoni, Gavioli, Cassano, Zanaboni, Piu. Allenatore Vargas
ARBITRO: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (Emanuele Fumarulo della Sezione di Barletta e Michele Fracchiolla della Sezione di Bari. Quarto Ufficiale Riccardo Dasso della Sezione di Genova).
Angoli: 7 – 0.
Recupero: 1′ p.t. – 4′ s.t.
Ammoniti: Perotti, Castelli, Molinari, Piu (PPA); Vergara, Comi, Cristini, Arrighini, Corradini (PVE).