«Beethoven non avrà giustizia, il caso viene archiviato per mancanza di prove». Così Max Piro ha comunicato oggi su Facebook la chiusura della vicenda giudiziaria che riguardava il suo amato cagnolone alle tante persone che in questi mesi hanno seguito la triste storia.
Il cantautore di Fagnano Olona ha sperato fino all’ultimo che vi potesse essere un supplemento di indagini, per scoprire chi ha avvelenato l’animale, che lui ha sempre definito «un figlio».
Lo ha fatto anche nello sfogo pubblicato poco fa sui social.
«Non sono nemmeno arrabbiato, sono solo deluso – commenta Max Piro –. Ora non credo più in nulla».
La storia di Beethoven è molto nota: lo scorso anno, infatti, era stata ripresa dalla stampa nazionale per via della lettera che il proprietario aveva scritto immaginando le parole del cane.