Novara è troppa roba per una Uyba ancora in emergenza e che non gira neppure a mille, come settimana scorsa contro Conegliano, dal punto di vista emozionale. Senza tre titolari (Zannoni, Olivotto e Lloyd a metà servizio) è dura per tutti, figuriamoci contro una big come le piemontesi di Bosetti e socie.
Sono passati soltanto sette giorni da Conegliano, eppure sembra una “vita fa”, con di mezzo la trasferta nefasta – sotto tutti i punti di vista – di Perugia e lo 0-3 di questa sera, nel derby del Ticino (15-25, 19-25, 20-25). Una “classica” che vede trionfare la squadra dell’ex Lavarini (e Poulter, omaggiata nel pre-partita), davanti ai quasi duemila spettatori della e-work Arena.
Resettare e ripartire sarà l’imperativo dei prossimi tre giorni, con vista sulla trasferta di Urbino (domenica, ore 17) contro la Megabox Vallefoglia. E con la lista delle infortunate che, si spera, porti buone nuove per Lloyd e Olivotto, mentre Zannoni - in stampelle a bordo campo - avrà nuovi riscontri sui tempi di recupero in settimana.
POLLICE SU. È necessario guardare in casa d’altri per apprezzare la prova cinica di Novara, che gioca sulle difficoltà di Busto con il piglio della grande squadra qual è. E non del tutto al completo, con Poulter ancora in gestione dopo i Mondiali.
POLLICE GIÙ. Non era lecito aspettarsi di più in questa situazione di piena emergenza. Solo che non si è accesa nemmeno la spia dell’orgoglio e della storica rivalità con Novara nella metà campo biancorossa, per una Uyba che deve imparare ad assorbire tutte queste (grosse) difficoltà.
IN PILLOLE
Primo game a senso unico con Novara che domina grazie a Karakurt (8 punti nel set), Adams (4 con 2 ace, 15-25). Nel secondo la Uyba riesce a tenersi in gara fino a metà parziale grazie ad un buon turno al servizio di Degradi e agli spunti di Omoruyi (4 nel game), ma nel finale Novara è più precisa, allunga (Bosetti 4) e chiude 19-25 (dentro per qualche punto anche Carli Lloyd). Nel terzo set Musso prova Stigrot (buono il suo ingresso) per Degradi e dal 12-13 Lloyd stabilmente per Monza, la Uyba regge fino al 16-18, poi cede: Chirichella e la neo entrata Ituma accelerano e chiudono 20-25.
LE ALTRE VOCI
Battistoni (Mvp, regista Novara): «Sono molto felice per i tre punti e orgogliosa del premio di MVP ricevuto, sto lavorando per farmi trovare pronta ogni volta che ci sia necessità e in questo avvio di stagione mi sto togliendo tante soddisfazioni. Era importante partire bene ma non era scontato: abbiamo vinto quattro partite, lasciando via solo un punto a Pinerolo, in un match molto tosto e combattuto. La strada è quella giusta, però dobbiamo continuare a lavorare sodo per crescere come squadra».
Rosamaria Montibeller: «Non siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco, anche se c'è da dire che dall'altra parte della rete c'era una grande squadra e sapevamo che sarebbe stato difficile. Dobbiamo continuare a lavorare per dimostrare che possiamo giocare meglio, come abbiamo già fatto vedere contro Conegliano e Firenze. Siamo all'inizio, abbiamo avuto parecchi problemi di formazione ma non molliamo: la stagione è lunga e sono sicura che miglioreremo il nostro gioco».
TABELLINO
Uyba-Novara 0-3 (15-25, 19-25, 20-25)
Busto Arsizio: Battista ne, Degradi 6, Lloyd, Monza, Rosamaria 10, Lualdi 2, Stigrot 3, Colombo ne, Olivotto ne, Omoruyi 8, Zakchaiou 6, Bressan (L). All.: Musso, 2°: Gaviraghi.
Novara: Poulter 1, Adams 12, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 10, Danesi 5, Bonifacio, Carcaces, Ituma 2, Karakurt 12. All.: Lavarini. 2°: Baraldi.
Spettatori: 1.716.