Calcio - 23 ottobre 2022, 16:42

VIDEO. Vargas: «La Pro Patria con un uomo in più non si è spenta: doveva gestire la palla»

E Vezzoni mette il lucchetto sullo scrigno dei tre punti: «Era l'obiettivo. Possiamo fare grandi cose». Su Ferri problemi al ginocchio da verificare, ancora guai per Lombardoni. LA CLASSIFICA

«Non si è spenta, la Pro Patria, dopo la superiorità numerica. Si trattava di gestire la palla. Poi c'era la stanchezza…». Vargas porta a casa i tre punti e Vezzoni li mette nello scrigno con il lucchetto: «L’obiettivo era quello».

Pur con fatica, considerando il fatto che si è lungamente giocato 11-10 nel match casalingo contro la Virtus Verona, il mister tigrotto ribadisce: «Non è la nostra migliore partita, ma abbiamo vinto». Meglio così che il contrario, a maggior ragione considerando la solita distanza siderale dal punto di vista quantitativo tra le due panchine. Restano anche i problemi: Ferri è uscito – per il ginocchio, ma non sembra nulla di grave,  si vedrà martedì la situazione - nuovi guai per Lombardoni da verificare.

L’allenatore avversario, Gigi Fresco, non è stato tenero con la Pro. Ha definito questa partita importante – come Vargas – ma abbordabile. E ha detto che i tigrotti si sono distinti per furbizia. Che aggettivo userebbe invece Vargas per controbattere? Lui sorride e guarderà nel dizionario. Di certo, ha dovuto mordersi la lingua nel momento dell’espulsione di Sportelli e difatti ha “arretrato” rispetto al bordo campo per non cadere in tentazione.

Radioso Vezzoni, autore dell'assist del gol: « Non era una partita facile, arrivare da due sconfitte ti toglie un po’ di fiducia, ma penso che siamo stati capaci di soffrire. Anche se avevamo un uomo in più… I tre punti rimangono a noi, questo era l’obiettivo».

Riflessione su se stesso: «L’anno scorso è stato un po’ sfigato, a causa di alcuni infortuni, ho saltato partite per fastidio al ginocchio, ma devo ringraziare staff medico per il loro lavoro che non si vede. Grazie a loro, piano piano devo prendere la forma fisica, mi danno una grande mano». Una riconoscenza che estende a tutto il gruppo e cita i grandi da cui impara, come Colombo. È cresciuto anche a livello difensivo, Vezzoni e assicura: «Quest’anno le giochiamo tutte fino all’ultimo minuto. C’è sempre la speranza, la partita contro la Pro Vercelli l’ha dimostrato. Possiamo fare grandi cose».  

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La Pro Patria ora è 15 punti. La classifica nella foto sotto. 

Ma. Lu.


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