Consiglio comunale, a Cassano Magnago, fra i più brevi. All’ordine del giorno c’è il regolamento per svolgere in modalità telematica assemblea civica, commissioni e giunta. Si ragiona sulle regole trasmesse da Anci, segue voto unanime e rapidissimo. Con l’auspicio, dichiarato da più parti, che ci si possa sempre confrontare in presenza. Guardarsi negli occhi significa che la situazione sanitaria è sotto controllo e aiuta il dialogo.
Poi, spazio alle benemerenze civiche. Saranno ufficialmente consegnate domenica 18 settembre, alle 11.30, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per San Maurizio, patrono della città.
Primo riconoscimento a Noi per te, con Gabriele Rubello a incarnare e ritirare il riconoscimento. È il 2016 e Cassano si mobilita per soccorrere le persone colpite dal terremoto. Si parte, direzione Norcia. Tonnellate di beni. Il traffico, in città, diventa difficoltoso: gestire la generosità non è semplice. C’è voglia di solidarietà che scorre nelle vene dei cassanesi. Si mettono in gioco, in particolare, Rosafanti e Csi San Pietro. Collettori. Poi si va avanti. “Noi per te” nasce, anche, da quell’esperienza. Il gruppo si costituisce ufficialmente in tempi molto recenti, tirando le somme di spinte e sensibilità attive da tempo. Fra le motivazioni della benemerenza si ricordano l’ideazione e l’organizzazione «…del torneo benefico a favore di Aisla Varese “Diamo un calcio alla Sla” […] Durante il periodo pandemico, sempre in collaborazione con la società sportiva Rosafanti, hanno organizzato un gruppo di lavoro per la realizzazione e la distribuzione porta a porta delle mascherine protettive. In collaborazione con il Bar Lia, organizzano eventi anche di carattere sportivo il cui ricavato viene devoluto a diverse associazioni come Afpd – Associazione familiari persone con disabilità e Unitalsi. Nello scorso mese di giugno, hanno organizzato l’evento “Una scossa per la Villa” e con il ricavato hanno donato un defibrillatore di ultima generazione nel rione Villa. Nel contempo, hanno offerto 16 corsi per l’abilitazione al Dae a persone di Cassano».
Il 2022 vedrà anche una benemerenza alla memoria. Sarà attribuita a Ettore Limido, dal 1990 presidente del Corpo musicale cassanese, scomparso a 79 anni il 6 settembre. Nell’aula consigliare, tutti ne hanno ricordato lo spessore culturale e umano, la passione per la musica, l’impegno costante, la volontà e la capacità di attrarre i giovani, la simpatia e il garbo. Sarà proprio, e non a caso, il Corpo musicale cassanese a impreziosire la consegna delle benemerenze al parco della Magana.
Voti favorevoli alle attribuzioni, con una astensione. Quella di Osvaldo Coghi (Fi). Apprezzamento, il suo, senza condizioni. Innanzitutto per Ettore Limido, con tanto di ricordi personali. E anche per l’associazione “Noi per te”. Con un neo. Excursus del consigliere sulla storia delle benemerenze, nate dalla volontà di segnalare alla popolazione figure che, nell’arco di una vita, avessero contribuito a storia e tradizione di un popolo. Successive modifiche nella forma del riconoscimento e nel numero degli insigniti. Fino a un rischio, quello, ha affermato Coghi, quello di «Snaturare». Considerazione finale: «Se il mio voto fosse stato determinante, sarebbe stato favorevole (nulla da eccepire sul valore di “Noi per te”, Ndr), in questa situazione mi astengo».
Unanimità raggiunta, dunque. Non nella forma ma nel riconoscimento dell’impegno profuso. Soddisfazione condivisa ed espressa, fra gli altri, dal sindaco, Pietro Ottaviani, e dal presidente del Consiglio comunale, Maurizio Tosatti. Tommaso Police, Pd, in minoranza: «Per le benemerenze, avevamo portato una proposta diversa e valida. In Conferenza capigruppo ci siamo trovati, per l’attribuzione, nell’imbarazzo della scelta. Un imbarazzo positivo». Cassano dimostra di avere talenti e volontà che guardano al bene comune. Appuntamento a domenica 18. E mentre qualcuno, meritoriamente e forse senza aspettarselo, finisce sotto i riflettori, altri continuano a lavorare in silenzio. Ma Cassano, è evidente, prende nota.