Il Tigrotto 1919 non lascia, raddoppia, anzi moltiplica. Manda così un segnale forte a Busto Arsizio, con gli abbonamenti sospesi, e lo rilancia agli imprenditori perché tanti piccoli tifosi della Pro Patria possano andare allo stadio.
L'associazione, fondata da Emanuele Gambertoglio con Nicolò Ramella, aveva deciso di regalare due abbonamenti TIGROTTO 1919 (comprensivi di tessera del tifoso) settore popolari coperti ad altrettanti baby tifosi biancoblù (quindi di età compresa tra 10 e 18 anni), residenti a Busto Arsizio e appartenenti a nuclei familiari a basso reddito. Poi il numero è cresciuto e ancora spera di farlo.
Ieri «grazie alla bontà, alla generosità, al grande cuore, di un gruppo di amici supertifosi - ha raccontato Gambertoglio - ho consegnato nelle mani del nostro insostituibile media manager Nicolò Ramella, una busta contenente il controvalore di altri sette abbonamenti. Il cuore dei bustocchi che batte per la Pro e per i loro concittadini meno fortunati».
Un'iniziativa a cui si può ancora aderire e in particolare l'invito è appunto rivolto agli imprenditori della città: «Ricordo la modalità per chi volesse richiedere gli abbonamenti sospesi: scrivere una mail ad addettostampa@aurorapropatria1919.it con la motivazione della richiesta, per fissare appuntamento in sede (lì verranno fornite tutte le informazioni necessarie). C'è un cuore che batte nel cuore di Busto».