Ripulita, subito nel mirino. Che amarezza alla chiesa della Madonna in Campagna, a Busto Arsizio. Ma anche con un colpo di scena positivo.
Due adolescenti hanno preso a sassate l'ingresso dell'edificio sacro, a pochi giorni dall'oltraggio subìto con le scritte oscene. I volontari si erano presi cura di quelle mura nelle scorse ore, con dedizione e affetto e ieri sera tutto era tornato alla normalità. LEGGI QUI
Oggi sembrava regnare la pace, fino a quando due ragazzini hanno afferrato dei sassi, scagliandoli contro l'ingresso e scheggiando il vetro. Ma per poco. Passava infatti Luca Savoldi - il superciclista sinaghino LEGGI QUI - che vedendo la scena si è subito fermato e ha chiamato i due adolescenti, sembra di 13 e 14 anni. Uno è fuggito con la bici, con l'altro Luca si è messo a parlare per fargli capire cosa aveva fatto e insieme sono andati all'oratorio.
Obiettivo, farlo parlare con il sacerdote prendendo coscienza di ciò che significava il suo gesto per la comunità e per la chiesetta, già ferita.
Luca non ha voltato le spalle e ha voluto confrontarsi con gli autori della bravata, perché meditino e non ripetano questo comportamento.
Questa sera a fare un sopralluogo, preoccupato per la chiesetta, c'era il presidente della Famiglia Sinaghina, Simone Colombo; accanto a lui Agostino Di Francesco, che ama documentare la bellezza del rione e del territorio con le sue foto. Ha dovuto scattare tristi immagini al buio, sperando d'ora in poi di poter riprendere a dare voce solo a elementi positivi.