Busto Arsizio - 15 luglio 2022, 08:55

Bellazzi e il caso lampioni: «Rispetto delle tradizioni solo a parole»

L’ex consigliere comunale tuona contro l’attuale amministrazione e cita anche il caso della cascina Burattana e di altre incompiute

Rispetto per le tradizioni? Macché, secondo Walter Picco Bellazzi. L’ex consigliere comunale interviene nel dibattito sui lampioni di Richino Castiglioni. «Questa amministrazione – tuona l’ex consigliere comunale – non ha alcun rispetto per le tradizioni, nonostante la vicesindaco Manuela Maffioli lo abbia ripetuto (leggi qui). Basta osservare quei lampioni-Ikea che hanno collocato in centro, con il massimo rispetto per la multinazionale svedese. Richino Castiglioni, ricordiamo, è un architetto i cui progetti sono stati pubblicati in America e Australia. Un professionista che ha portato lustro alla città. E ora, la beffa maggiore di questa vicenda: i suoi lampioni potranno essere collocati nel parco vicino al cimitero (è una delle possibili ipotesi, ndr). Esattamente per decretarne la morte».

Non usa mezzi termini Walter Picco Bellazzi, che punta il dito non solo contro i nuovi lampioni, ma anche contro altri monumenti storici. «Se guardiamo solo Cascina Burattana – prosegue - che sta crollando a pezzi e anche il Conventino o villa Radetzky o anche l’ex carcere, possiamo dire che solo a parole questa amministrazione rispetta le tradizioni».

Per alcune di queste opere, va detto, c’è un progetto legato ai fondi del Pnrr. Della cascina Burattana, invece, si è appena discusso in una recente commissione dai toni molto vivaci (leggi qui).
«Stiamo parlando di cascine – aggiunge –. Sottolineo che Busto Arsizio, prima di essere la Manchester d’Italia, è stata una città in cui le cascine rivestivano un ruolo fondamentale».

Infine l’esponente storico del Pd fa una considerazione sul centro di Busto. «Se ci posizioniamo – conclude – in piazza San Giovanni con il viso rivolto verso piazza Garibaldi, possiamo constatare che il lato sinistro rappresenta la Busto proiettata verso il futuro con immobili nuovi, il lato destro invece presenta una Busto vecchia con uno stato manutentivo di cinquant’anni fa».

L.Vig.