Uno spazio ad hoc sulla home page del sito istituzionale e un’e-mail, segnalazioneodori@comune.cassanomagnago.va.it, attivata per raccogliere segnalazioni: sono i punti di riferimento messi a disposizione dei cittadini da oggi, 13 luglio, per consentire loro di fornire indicazioni in merito ai cattivi odori che appestano il territorio comunale. Un fenomeno ricorrente, quello delle puzze, soprattutto nella stagione calda e durante le ore notturne. Un problema condiviso, come minimo, con “vicini di casa” come https://www.informazioneonline.it/2022/07/12/leggi-notizia/argomenti/valle-olona/articolo/proteste-per-i-cattivi-odori-a-fagnano-forse-legati-a-un-incendio.htmlFagnano Olona, Cairate, alcune aree di Gallarate.
Negli ultimi giorni, almeno tre, il tam tam social è salito di tono. C’è chi lamenta un semplice odore di bruciato, assimilabile a quello che si può produrre eliminando sterpaglie, e chi parla di miasmi dai sentori chimici, simili a quelli prodotti dalla combustione di polistirolo o plastica. Minimo comune denominatore, come sempre, l’esasperazione dovuta alla necessità di barricarsi in casa, a dispetto dell’afa. Segnalazioni relative soprattutto alla fascia oraria mezzanotte / 2:30 ma, interpellato al telefono, qualche cittadino parla di zaffate avvertite anche poco dopo le 7 del mattino.
Così il Comune: «Stiamo raccogliendo informazioni e la triangolazione delle zone interessate, per poter procedere con la segnalazione ed il coinvolgimento di Arpa. Al momento ci risulta che ci siano ancora focolai nell'azienda di Tradate coinvolta nell'incendio del 10 luglio e che i Vigili del fuoco sono ancora operativi […] Si ipotizza che il fenomeno possa essere causato da una leggera differenza di pressione che muove l'aria e porta verso di noi i cattivi odori. Ovviamente è un'ipotesi ma sarà nostra premura comunicare gli esiti alla cittadinanza appena tutte le verifiche saranno effettuate».
Quanto alle e-mail da inviare all’indirizzo appena istituito: «Si chiede di precisare il luogo, la data, l'orario, la durata ed il tipo di odore». «Sono dati fondamentali – sottolinea l'assessore alla Sicurezza, Massimo Zaupa – perché ci permettono di individuare le zone maggiormente colpite e di fornire indicazioni utili ad Arpa. Senza queste informazioni, i tecnici non possono sapere dove concentrare l’attenzione. Al momento registriamo lamentele diffuse: Boschirolo, confine con Fagnano, Soiano…». E il “Controllo di vicinato”? In passato si è cercato di coinvolgere qualche gruppo sorto a Cassano anche nella sorveglianza sui cattivi odori, proprio in contatto con Arpa. Con risultati discreti, se non altro per l’effetto deterrente rispetto a comportamenti scorretti (anche se non è detto che il fenomeno degli ultimi giorni sia riconducibile all’azione di incivili). «Il coinvolgimento dei cittadini – conclude Zaupa - serve eccome. Appena sarà possibile, li incontrerò, insieme al Comandante della Polizia Locale».