Ci sarà anche il Maria Luisa nel novero dei rifugi sopra quota duemila di tutt’Italia per la due giorni sull’ipertensione. Nello “chalet” tutto bustocco della Val Formazza il 16 e il 17 luglio viene organizzata un’iniziativa alquanto utile per chi si cimenta con le alte quote. Ai turisti verrà offerta la possibilità della misurazione della pressione arteriosa, la rilevazione della frequenza cardiaca e la saturazione in ossigeno. A ogni escursionista verrà poi somministrato un questionario (anonimo) per raccogliere alcuni dati che serviranno per la ricerca scientifica sul comportamento della pressione arteriosa in montagna e sul profilo individuale di rischio cardiovascolare tra gli escursionisti.
Così il Maria Luisa insieme ad altri trenta rifugi situati a quote superiori ai 2mila metri è stato scelto come punto di misurazione della pressione. Striscioni collocati fuori dal “bivacco” invoglieranno gli escursionisti all’iniziativa. Un’occasione per conoscere anche il delicato problema dell’ipertensione: sabato 16 in serata si terrà una conferenza con delle proiezioni (messe a punto dal professor Gianfranco Parati del Centro Auxologico di Milano) sulla prevenzione dell’ipertensione arteriosa in montagna. Mentre domenica 17 ci saranno due sanitari che svolgeranno le funzioni mediche.
Un “killer silenzioso”
Così viene definita l’ipertensione: per la sua asintomaticità è ancora oggi il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari in tutto il mondo e colpisce circa il 40 per cento della popolazione adulta occidentale. Studi recenti dell’istituto auxologico e dell’università Bicocca di Milano hanno dimostrato come la pressione arteriosa salga in modo significativo durante esposizione ad alta quota, sopra i 2500 metri, iniziando a modificarsi già a quote più basse, attorno ai 1800-2000 metri. Da qui, la due giorni sull’ipertensione. Considerando appunto l’alto numero di escursionisti che in estate si cimenta nelle alte quote, le associazioni Siia e Simm con il Cai hanno pensato bene di mettere a punto una campagna di informazione su questi temi, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sulle reazioni dell’apparato cardiovascolare a quote moderate e alte.
Alpinismo, politica e musica al Museo del Tessile il 7 luglio
Una settimana prima, il Cai di Busto dà appuntamento agli aficionado al Museo del Tessile per la terza tappa del cartellone di “Cime-forum”, proposto dal Cai in collaborazione con la Cineteca nazionale del Cai e l’assessorato allo sport cittadino. Tema della serata, “alpinismo, politica e musica” giovedì 7 luglio (ore 21.15) con “Return to Mount Kennedy”, di Eric Becker (Usa 2018, 80 minuti), che racconta di quando il senatore Bob Kennedy salì per la prima volta su una vetta canadese di oltre 4mila metri, dedicandola al fratello Jfk appena assassinato. La narrazione prende spunto dalla ripetizione dell’impresa da parte dei figli del team dell’epoca, molto diversi dai genitori.