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Lombardia | 14 giugno 2022, 17:25

Addio al patron della Gewiss Domenico Bosatelli. «Ci lascia ambasciatore dell'imprenditoria lombarda nel mondo»

L'imprenditore bergamasco è morto all'età di 88 anni nella tarda serata di lunedì 13 giugno. L'azienda è divenuta un colosso mondiale con oltre 1.600 dipendenti, legando indissolubilmente il suo nome al mondo dello sport professionistico. Il cordoglio del presidente Attilio Fontana

Addio al patron della Gewiss Domenico Bosatelli. «Ci lascia ambasciatore dell'imprenditoria lombarda nel mondo»

«Ci lascia un grande imprenditore, un uomo che ha fatto della cultura del lavoro e della capacità d'innovare il punto di riferimento di un'azienda moderna e leader nel settore elettrotecnico». Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a nome dell'intera Giunta, esprime le condoglianze e la vicinanza ai familiari di Domenico Bosatelli, fondatore e presidente onorario di Gewiss.

«Grazie alle sue intuizioni e a quella caparbietà tutta bergamasca - ha concluso il governatore Fontana - Gewiss è cresciuta sempre più a livello internazionale diventando ambasciatore dell'imprenditoria lombarda in ogni parte del mondo».

Domenico Bosatelli, imprenditore di fama internazionale, fondatore e presidente onorario di Gewiss, è morto all'età di 88 anni nella tarda serata di lunedì 13 giugno. L'azienda è divenuta un colosso mondiale con oltre 1.600 dipendenti, presente in più di 100 paesi. Dopo aver sponsorizzato e primeggiato nel ciclismo professionistico, legando il nome dell'azienda alla Bianchi e alla Ballan, a tanti trionfi nei “grandi giri” e nelle “classiche”, Bosatelli aveva accettato di dare il nome allo stadio di calcio dell'Atalanta, di cui era sponsor.

Redazione

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