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Politica | 08 giugno 2022, 16:51

Elezioni a Cassano Magnago: Gigi Farioli con Rocco Dabraio

Interesse condiviso per le comunità energetiche, oggetto di un approfondimento in programma domani, 9 giugno, ma la sintonia è, in generale, politica

Da sinistra, Gigi Farioli, Franco Binaghi, Rocco Dabraio, Giuseppe Cusano (in lista con "Progetto Cassano 2032 e relatore dell'incontro sulle comunità energetiche)

Da sinistra, Gigi Farioli, Franco Binaghi, Rocco Dabraio, Giuseppe Cusano (in lista con "Progetto Cassano 2032 e relatore dell'incontro sulle comunità energetiche)

Le “comunità energetiche” uniscono Rocco Dabraio, candidato sindaco a Cassano Magnago per “Progetto Cassano 2032”, e Gigi Farioli, due volte primo cittadino a Busto Arsizio, storico esponente di Forza Italia, oggi consigliere comunale di “Popolo, riforme e libertà”. Il tema sarà approfondito giovedì 9 giugno, alle 21, nella biblioteca comunale di via Collodi. A moderare l’incontro, organizzato, oltre che dalla formazione civica cassanese, da “L’officina delle idee 2.0” proprio Farioli. Al di là dell’argomento specifico, c’è un dialogo politico evidentemente avviato e che inizia a manifestarsi.

Così Franco Binaghi, presidente de “L’officina delle idee 2.0”: «Vogliamo portare sul territorio temi di carattere amministrativo e culturale da dibattere prima che arrivino sul tavolo degli enti locali. Lo scopo è creare una “cultura di base” per costruire un movimento europeista, liberale, garantista, lontano da un bipolarismo muscolare e populista». Inevitabile il passaggio a considerazioni politiche. Gigi Farioli: «Siamo stati contattati dagli amici di Cassano su temi e contenuti che devono venire prima delle appartenenze. Una delle iniziative fatte come gruppo consiliare è stata una mozione sulle comunità energetiche, un elemento inserito nel programma di “Progetto Cassano 2032”. Mai come oggi il tema è rilevante dal punto di vista geopolitico, ambientale, economico. In generale, benedico Dabraio e il suo progetto. Ho scelto di abbandonare una posizione comoda perché sono convito che oggi la politica abbia bisogno di competenza, non di populismi o appartenenze coatte. Conosco bene Nicola Poliseno e Osvaldo Coghi (sindaco e vicesindaco uscenti, oggi schierati in formazioni di centrodestra rivali, ndr). Godono della mia stima ma mi sembra che Cassano sia diventata un po’ un training della partita per le elezioni regionali e nazionali. “Progetto Cassano 2032” è un esperimento ambizioso e coraggioso, diverso rispetto a quello portato avanti da Forza Italia, divisa tra una formazione pseudo civica con Fdi (a sostenere la candidatura a sindaco di Pietro Ottaviani, Ndr) e una pseudocattolica con la Lega (per Osvaldo Coghi). Qui, invece, c’è un civismo che nasce dalla volontà di servire la civis».

Dabraio, affiancato dal cofondatore di “Progetto Cassano 2032”, Maurizio Tosatti: «Se vado a ripercorrere i nostri quattro mesi di campagna elettorale, vedo che il primo tema proposto sui social è stato quello delle comunità energetiche. Una questione diventata sempre più importante con la guerra e l’aumento delle bollette. Secondo noi questa è un’opportunità. Sul Corriere della Sera si legge che le comunità energetiche, in Italia, oggi sono 20 ma nei prossimi cinque anni si arriverà a 40mila. Secondo alcune fonti, le possibilità di risparmio, per cittadini e imprese, arrivano al 50 per cento. Si tratta di fare scelte, anche se il Comune è l’ultimo anello di una catena che inizia lontano. Come per l’evento organizzato con Fiab sulla mobilità, e per tutta la campagna elettorale, vogliamo che le persone abbiano prospettive, possibili soluzioni ai problemi. Niente assalti agli elettori ma contenuti».

Stefano Tosi

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