La gioia di cominciare ad allenarsi con altri ragazzi in piscina, spenta poco dopo da una scoperta angosciante: il suo tutore era sparito. È quanto accaduto a un atleta con disabilità sabato alla piscina Manara "Marco Sartori": furto o scherzo che definire di orribile gusto è poco?
L'unica certezza è che quell'atleta ha bisogno del tutore per camminare e adesso non ce l'ha più. Simona Pantalone, presidente della Waterpolo Ability Asd, ha lanciato un appello: «Ieri ad un nostro atleta è stato sottratto un tutore fatto su misura mentre si stava allenando. Costo del tutore che vedete in foto circa 2000 euro! Mi domando che senso abbia sottrarre un tutore ad una persona con disabilità, chi lo ha preso cosa pensa di poterci fare? Per questo atleta (tra l'altro nuovo) ora si aggiunge una spesa imprevista nel dover acquistare nuovamente il tutore "rubato"».
Il fatto è accaduto tra le 12 e le 14 di sabato. Precisa Simona Pantalone: «Ovviamente il gestore della Piscina NON ha nessuna responsabilità, anzi si è prodigato il responsabile dell'impianto in persona Giacomo Frisenda nell'aiutarci a verificare che non fosse stato spostato o consegnato alla reception. Sono episodi sgradevoli che NON dovrebbero MAI verificarsi, soprattutto ai danni di persone con disabilità».
Chi ha compiuto questo gesto ha la possibilità di rimediare. Chi ha visto qualcosa di aiutare l'atleta a ritrovare il tutore.
«Ringrazio chiunque sia in grado di fornirmi qualche informazione, vi invito a contattarmi in privato.segreteria@waterpoloability.itwww.waterpoloability.it» conclude Simona Pantalone.