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Sport | 06 maggio 2022, 16:52

Il bustocco Simone Branca, giocatore dell'anno per i tifosi del Cittadella

Capitano, a lui va la quinta edizione del premio indetto da club, gruppi di tifosi, enti, associazioni e vecchie glorie dei veneti granata. Succede a Manuel Iori, altro varesino che ha fatto la storia del Cittadella

Simone Branca

Simone Branca

Il bustocco Simone Branca votato miglior giocatore dell'anno dai tifosi del Cittadella.

Sabato 30 aprile c'è stata la consegna a Federico Proia del 4° Premio Giocatore Granata dell'Anno (rimasto in sospeso lo scorso anno dapprima per la cessione estiva al Vicenza e poi per quella invernale al Brescia) con un gioioso incontro, presente anche l'allenatore del Cittadella Primavera ed ex-capitano Manuel Iori, vincitore della 1^ edizione.

L'iniziativa ideata da Pierluigi Basso, con Lamberto Tellatin, premia il giocatore dell'AS Cittadella distintosi nel campionato con una speciale classifica stilata attraverso le indicazioni di giornalisti, club-gruppi, enti-associazioni, vecchie glorie dei veneti granata.

«Questo premio è un modo per tenere sempre viva l'attenzione sul Cittadella, in un collettivo applauso per tutta la rosa, consegnando questo "Pallone d'Oro Granata" a un protagonista della stagione - affermano Pierluigi Basso e Lamberto Tellatin - dato a un giocatore di doti tecniche, temperamento, impegno, protagonista di un brillante triennio granata come Proia».

Quest'anno, al termine della stagione 2021/2022 di brillante metà-alta classifica, il Premio Giocatore Granata dell'Anno è stato direttamente assegnato dal Comitato Organizzatore al capitano Simone Branca, da un quadriennio 2018-2022 valoroso centrocampista perno di riferimento della squadra con entrambi i mister Roberto Venturato ed Edoardo Gorini.

Varesino di Busto Arsizio, classe 92, partito dalle giovanili del Novara, nei due trienni con Sudtirol (12/15) e Alessandria (15/18) tra i migliori centrocampisti della terza serie italiana, nel 2018 un periodo danese nel Vejle guidato dal suo ex-tecnico al Sudtirol Adolfo "Dodo" Sormani, figlio del grande Angelo Benedicto, con promozione dalla Prima Divisione alla SuperLigaen, fino all'attuale brillante quadriennio al Cittadella confermandosi giocatore eclettico, particolarmente veloce e abile negli spazi stretti, dotato di un buon dribbling, tatticamente intelligente e con alcuni gol nei piedi, unendo alle capacità professionali apprezzate doti umane e di gruppo. A breve ci sarà la cerimonia di consegna ufficiale del premio.

Redazione


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