La grandezza di una società non si misura solo dai risultati ottenuti sul campo, ma anche da quello che è capace di fare fuori dallo stesso, soprattutto a favore della comunità che essa stessa rappresenta.
I Legnano Knights sono l’esempio perfetto: rivelazione degli ultimi 10 anni anni del basket del nostro territorio (con sei stagioni di militanza in A2), una solidità di gestione invidiabile, uno tra i settori giovanili più numerosi e, presto, anche un gesto tangibile per rendere più bella e più sicura la loro città.
Come? Attraverso un playground, che verrà realizzato in pieno centro a Legnano, presso il Parco Falcone Borsellino, una zona costantemente teatro di episodi di spaccio e microcriminalità, quindi da recuperare “restituendola” ai cittadini per bene e soprattutto a bambini e ragazzi.
I Knights si sono fatti capofila del progetto e hanno in primis coinvolto l’associazione onlus Slums Dunk, creata dal noto cestista Bruno Cerella (ex anche della Pallacanestro Varese) che dal 2014 si occupa tra l’altro di migliorare - attraverso il basket - le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nelle aree economicamente e socialmente degradate dell’Africa.
Il secondo passo è stato un appello per trovare investitori: a rispondere i principali service e club della zona del basso Varesotto-Alto Milanese. Il terzo è consistito nel dare il là pratico insieme al Comune di Legnano all’iniziativa, pronta a completarsi entro un paio di mesi: come scritto, il campetto verrà realizzato presso il Parco Falcone Borsellino, su responsabilità tecnica di Paolo Tamborini e con i grafici di Francesca Cassani. Particolari questi ultimi: oltre alla raffigurazione dei loghi appartenenti agli ideatori Knights e Slums Dunk, lungo i due lati lunghi del rettangolo appariranno anche gli stemmi delle 8 contrade cittadine, a significare ancora di più il regalo alla città.
Ma c’è di più: a bordo campo è in previsione anche un piastrellato in cui ogni singola piastrella verrà dedicata ai nomi di tutte le aziende che vorranno contribuire alla realizzazione del progetto. Chi donerà 1000 euro godrà di un’intera piastrella, chi ne donerà 500 ne avrà una metà.
Il sogno playground dei Knights è stato presentato ieri nel corso di una bella e partecipata serata conviviale organizzata dal Panathlon Malpensa, uno degli interlocutori che hanno subito risposto presente all’appello della società legnanese. Accolti dal presidente Giovanni Castiglioni soci e ospiti hanno potuto ascoltare le parole del patron di Legnano Marco Tajana, inarrestabile motore di ogni idea biancorossa (questa compresa) e di uno dei giocatori più rappresentativi, Tommaso Marino, che ha anche raccontato ai presenti la sua esperienza con Slums Dunk.