Tanti sacrifici per un ragazzo di 15 anni, gli allenamenti in settimana, le gare il weekend e il non poter fare tante cose che i suoi coetanei fanno abitualmente, tutto per rincorrere il sogno di Leonardo Abruzzo: diventare pilota di MotoGP.
Da bambino diceva: «mi ispiro tantissimo a Valentino Rossi è il mio idolo da quando ho scoperto questa passione.» Adesso è lui l’idolo di tanti bambini che fanno parte della squadra a cui appartiene.
Giulia Stibioli della Bieretti Racing ha raccontato come si sono conosciuti con Leonardo: «Quando abbiamo conosciuto Leo qualche anno fa, lui era molto piccolo, avevamo voglia di smettere di correre e fare le gare, non avevamo più motivazioni, un po’ per mancanza di ragazzi: noi venivamo dal campionato spagnolo, eravamo stati in Spagna per tanti anni, perché in Italia non c’erano progetti, secondo noi, su cui valeva la pena investire e anche ragazzi. Quando abbiamo conosciuto Leo eravamo nel circuito di Pomposa, Leo era piccolo, è arrivato, noi stavamo facendo noleggio moto e lui è arrivato e ha detto “posso provarla?” e io e il Franco ci siamo guardati perché era bassino, la moto era più grande di questa. Gli abbiamo detto di portarci il papà e glielo chiediamo, è arrivato Emanuele che ovviamente ha detto di si e così è partita la carriera di Leo.» Ha anche raccontato di come, siccome era piccolino, non toccava nemmeno per terra e cadeva, non mentre correva ma facendo le manovre.
Dopo il video, Leonardo ha svela l’emozione della vittoria del campionato di Aprilia: «L’ultimo giro ho tentato il tutto e per tutto, l’ultima curva ho superato Frasca, poi ho visto il traguardo e non ho capito più niente, ho cominciato ad urlare e poi sono tornato ai box e ho festeggiato con tutto il mio team. È stata un’emozione bellissima».
Poi un impegno per la moto3: «Non prometto niente, però prometto di far bene.» Alla presentazione c’era anche il Motoclub Bustese, che ha ricordato quando Lorenzo e suo papà sono entrati in sede, pensavano avessero sbagliato posto, poi l’hanno preso sotto la loro ala come se fosse un figlio e da lì sono partite le emozioni. E infine, è arrivato il momento, la moto: una moto3 da 450cc, con 65 cavalli per 90 kg di peso, molto simile a quelle che vengono utilizzate per il mondiale.Leonardo quest’anno correrà sulle più importanti piste italiane.
il calendario:- Misano 2-3 aprile- Vallelunga 7-8 maggio- Mugello 18-19 giugno- Misano 30-31 luglio- Mugello 17-18 settembre- Imola 8-9 ottobre
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