Un gesto simbolico e uno più “concreto” per manifestare vicinanza al popolo ucraino colpito dalla guerra.
La società Ardor di Busto Arsizio ha deciso che le proprie squadre entreranno in campo in occasione delle partite casalinghe con la bandiera della pace.
«Chiesta e ottenuta la liberatoria dalla Federazione, da sabato 5 marzo i nostri ragazzi hanno condiviso con gli amici ospiti il pensiero della società e di bambini e adulti», spiegano.
Dai ragazzi della prima squadra ai calciatori e calciatrici più piccoli, gli azzurri hanno fatto il loro ingresso sul terreno di gioco esponendo insieme agli avversari il vessillo della pace.
Non solo. La società del presidente Alessandro Meraviglia ha inoltre organizzato una raccolta di cibo in scatola da consegnare al Consolato Generale d'Ucraina di Milano, che provvederà poi ad inviarlo al proprio paese. In particolare è possibile donare cereali, biscotti, frutta secca, caffè (infuso/istantaneo), tè, bevande energetiche, acqua naturale, zucchero, barrette, cibo a lunga conservazione.
«A disposizione di tutti sono presenti alcuni scatoloni in segreteria: riempiamoli il più possibile!», è il messaggio dell’Ardor.
