Prendete una foto della formazione della Pro Patria: difficilmente Nicco non sorriderà. Perché lui è così, «cerco di essere sempre positivo» spiega a Stadio Aperto.
Bisogna esserlo, più che mai a nove giornate dalla fine. Sullo Speroni soffiano i venti dell'incertezza societaria, ma chiudiamo le porte per pensare all'unica cosa che conta ora: il campo, e salvarsi. La Pro Patria ha compiuto una scelta dolorosa, esonerando l'allenatore Luca Prina e il preparatore atletico Stefano Bortolan. Come accade nel mondo del calcio, paga il mister per tutti.
Schierati Sala e Le Noci: «Sono quelli che ci conoscono meglio e possono darci una grossa mano - conferma Nicco - Cerchiamo di ripartire, guardiamo avanti».
Affrontiamo allora con il centrocampista tigrotto diversi temi.
La Pro Vercelli domenica: «Affrontiamo domenica una grandissima squadra, ma il nostro obiettivo è andare là e provare a vincere in tutti i modi».
Fenomeni Gatti, ce ne potranno essere altri? «Spero che altri giovani possano andare con lui in serie A». Nicco ne sarebbe felice, tanto più con la Juve di cui lui è tifosissimo. Prima figura determinante per Gianluca, mister Jaconi. A proposito di tifosissimi, Daniele De Grandis applaude alla maturità di Nicco e lo accosta ad Andrea Pirlo.
Sempre con il suo sorriso, Gianluca scuote la testa. Ci facciamo così coraggio e gli chiediamo come possano stare per lui nella stessa frase Zeman e Juve. Mission impossible, ma Nicco racconta di quanto Zeman sia stato importante per lui. Avanti quindi con il Nicco regista e anche marcatore qualche volta: quest'anno la rete segnata gli è sfuggita perché c'era lo zampino del portiere.
Pazienza, Nicco aspetta. Ha due ottimi motivi per segnare, ma non vogliamo andare oltre. Vogliamo solo che i tigrotti sappiano ciò che preme: fino alla fine il massimo, sì, ma non saranno soli.
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