Yeva con una mano fa il gesto della vittoria, con l'altra stringe un panino. Un'immagine che sprigiona tutta l'essenza di una bambina sottratta alla paura della guerra in Ucraina. È sbiadita, quella foto, eppure brilla di colori.
Yeva è al sicuro, con sua mamma Angelica: in una giornata convulsa dopo il salvataggio dei bimbi da parte di don Giuseppe Tedesco e dei volontari di Busto Arsizio (LEGGI QUI), arriva anche questa immagine ad aprire il cuore.
Una grande notizia, esclama il sindaco di Castano Primo Giuseppe Pignatiello che l'aveva ospitata la scorsa estate: «In un momento tanto difficile sono felice di potervi comunicare che questa notte è arrivata la nostra piccola Yeva con sua mamma Angelica. Un grazie di cuore a chi ha scelto di partire per recuperare i nostri ragazzi. È bello vedere tanti cittadini che provano a mettersi al servizio e a loro non posso far altro che dire grazie , nelle prossime ore avremo ulteriori informazioni dalla Prefettura e di concerto con le varie associazioni troveremo il modo per accogliere altri cittadini Ucraini che scappano dalla guerra».
Un moto continuo, come una speranza: «Che arrivi presto un accordo e questa tragedia possa essere finalmente fermata. Una foto sbiadita torna a colorarsi, speriamo che la stessa luce possa tornare su tutta l’Ucraina».