Davanti a circa 400 bambini, venerdì mattina, alle 9 e alle 11, al teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio è andata in scena, nell'ambito di Opera Domani, la rappresentazione dell'opera "La Cenerentola - Grand Hotel dei sogni" di Gioachino Rossini, una coproduzione Opera Education AsLiCo, rivolta ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 14 anni.
Daniele Menghini, vincitore del concorso per il progetto di regia, ha portato anche a Busto una delle storie più famose e amate dal pubblico. Nella versione di Rossini, sorprendentemente, non si tratta di una vera e propria fiaba, poiché il compositore ed il suo librettista Ferretti depurano la trama da tutti gli elementi magici e fiabeschi.
La storia andata in scena ha preso vita in un Grand Hotel: un melting pot di culture e classi sociali differenti, una dimensione che fa dello scambio e dell’incontro una ricchezza, un luogo speciale in cui un ospite illustre come un principe può incontrare e innamorarsi proprio di una cameriera, riconoscendo la vera bellezza che si nasconde dietro un grembiule sporco.
«Bentornati in teatro bambini, questo è un luogo magico dove si avverano i sogni e infatti oggi è il Grand Hotel dei sogni a fare da sfondo allo spettacolo - ha detto la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Vi auguro di continuare a sognare e di tornare in teatro con le vostre famiglie».
Circa 400 i partecipanti entusiasti e coinvolti attivamente nella realizzazione dello spettacolo, il “pubblico di domani” su cui l’amministrazione sta investendo.