Una partita che Prina - tornato dopo la pausa forzata della positività al Covid - definisce difficilissima, considerando i segnali anche contraddittori dalla Pro Sesto nelle ultime settimane e la sua azione nel calciomercato. Sul campo, se guardassimo fuori - si lascia andare a un sorriso l'allenatore della Pro Patria - la più tosta per lui è stata quella di domenica scorsa: «Io non sono social - premette - ma le mie due ore a casa ad assistere alla sfida contro la Virtus Verona spopolerebbero su YouTube».
Sì, si può anche sorridere dopo aver assaggiato tre punti gustosi e soprattutto nutrienti. Tuttavia, la concentrazione è massima, proprio perché la Pro Sesto è in fondo alla classifica, ma tutt'altro che addormentata: chiedere alla Triestina informazioni.
Inoltre, la rosa della Pro Patria si è ristretta ancora. Parker è stato dimesso ieri mattina dopo il trauma cranico per la gomitata subìta a Verona, ma comprensibilmente è indisponibile, assieme a Banfi, Brignoli, Bertoni, Galli, Lombardoni, Pizzul. Squalificato Sportelli. Diffidati: Bertoni, Molinari, Boffelli, Fietta, Brignoli.
C'è un piccolo raggio di luce: potrebbe tornare Vezzoni. Ma si deciderà nelle prossime ore se ciò sarà possibile.
Come districarsi tra le assenze? «La soluzione è dentro lo spogliatoio - afferma Prina - perché come domenica a Verona la squadra ha preso in mano nel modo giusto la situazione che si sta protraendo. Abbiamo assenze tante e importanti, ma chi farà la partita ha la coscienza di sapere come queste cose vanno interpretate».
Il coefficiente di difficoltà - prosegue - è elevatissimo in questa fase del campionato: «Trovare la prima e l'ultima cambia veramente poco, anzi il gruppo che sta dietro è di livello».
C'è un se che si affaccia senza scaramanzia nelle parole di Prina: «Se vincessimo due partite di fila, sarebbe la prima volta... Quindi avrebbe un valore importantissimo».
Contro la Pro Sesto e la sua impostazione tattica, l'allenatore insiste che sarà la matrice caratteriale ancora una volta a fare la differenza.
Con il pensiero ancora a quella maledetta domenica, lontano dai ragazzi, con il suo vice Sala che certo ha svolto un gran lavoro: il riconoscimento di Prina va ancora allo staff, alla sua personalità e alla sua dedizione. Tutto ciò che è accaduto e sta accadendo, rende ancora più compatti, assicura.