Felicità è pedalare verso il Bene e un nuovo traguardo oggi è stato raggiunto. All’auditorium comunale di Gorla Minore è stato consegnato quanto raccolto durante il Valle Olona Day di ciclismo alle associazioni, che hanno ringraziato in diretta. Alla presenza del sindaco Vittorio Landoni, del vicesindaco di Gorla Maggiore Renato Grazioli e del sindaco di Marnate Elisabetta Galli.
Una mattina dove l’emozione è stata protagonista, vibrante anche nella voce appassionata del presidente del Team Valle Olona Giancarlo Agazzi ricordando l'evento dello scorso autunno (LEGGI QUI): «Quest’anno è il nostro ventesimo, dateci una mano. Siamo già pronti con la prossima manifestazione il 10 aprile, ma poi per il Valle Olona Day vogliamo organizzare qualcosa di veramente speciale».
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Un lavoro di squadra, a livello sportivo, economico, associativo in senso più ampio, quest’onda di sport impegnato a favorire diverse realtà della zona. «Siete vicini a chi lavora nell’ambito sociale e portano sollievo, grazie» ha detto Landoni che ha anche ricordato un grande sostenitore di questa iniziativa, Roberto Vignati, «una perdita grande, la famiglia ci ha scritto che per loro è una manifestazione speciale, anche un bel momento da condividere per il suo obiettivo».
Grazioli si è unito alla riconoscenza ad Agazzi e a tutto il team: «È importante ciò che fanno per lo scopo di aiutare quelle associazioni che si occupano di sociale, ancora di più in questi due anni».
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Galli: «Se non ci sono passione e cuore, alle manifestazioni manca qualcosa che rimane nel tempo. Qui ci sono tutti».
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Allora ecco scorrere le gratitudine delle associazioni. Come il gruppo Amicizia di Minore, che si occupa di persone con disabilità e ora sta guardando avanti anche per la parte dell’accoglienza notturna.
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O l’autismo al centro con risposte e sostegno alle famiglie, tanto più su fronti che devono ancora avere il riscontro concreto della Regione Lombardia, attraverso Voce nel silenzio.
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Il Lions Club Busto Host impegnato nel progetto Galileo, metodo di studio prezioso per i ragazzi.
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La Uildm Varese, accanto ai malati di distrofia anche nelle imprescindibili cure a domicilio.
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Gli Amici di Rossella a fianco dell’hospice, che hanno voluto anche rendere omaggio al loro fondatore.
E la Croce Rossa di Busto, in prima linea più che mai nell’emergenza Covid.
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Una commozione, quella finale della Croce Rossa, condivisa appunto da tutti. È stata aiutata anche la Fondazione Valduce con questo evento magico che corre verso il ventesimo.