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Busto Arsizio | 29 ottobre 2021, 12:13

A Busto la stagione sinfonica riparte più carica che mai: «C'è fame di musica»

Il maestro Bontempo (Musikademia): «Sarà di altissimo livello, iniziamo con il botto». La vicesindaco Maffioli: «Ritrova la collaborazione tra enti, attività, spazi». Il presidente del Teatro Sociale "Delia Cajelli" Luca Galli: «Una politica sempre sostenuta e puntiamo sui giovani». VIDEO

Da sinistra Galli, Maffioli e Bontempo al Teatro Sociale "Delia Cajelli"

Da sinistra Galli, Maffioli e Bontempo al Teatro Sociale "Delia Cajelli"

C'è fame di musica, di eventi di livello da gustare e condividere in location uniche. Per saziarla, riparte la Stagione sinfonica di Busto Arsizio e lo fa il 5 novembre al Teatro Sociale "Delia Cajelli". 

A firmarla, l'associazione culturale Musikademia Aps con il patrocinio dell'amministrazione comunale, il sostegno della Fondazione comunitaria del Varesotto e degli sponsor Studio Vabri- Dottori commercialisti, Istituto clinico San Carlo e Fin-Cle srl. La musica, dopo lo stop e le reazioni prima con eventi streaming e poi ancora dal vivo con le limitazioni legate al Covid, si riprende i suoi spazi, al 100%. E spera di fare davvero l'en plein, considerata la qualità del progetto.

«Iniziamo con il botto il 5 novembre - assicura il maestro Davide Bontempo (Musikademia) -  La rassegna di altissimo livello parte infatti con il Klassik #Konzert affidato al direttore Alessio Allegrini, primo corno solista dell'Orchestra nazionale di Santa Cecilia e direttore principale dell'Orchestra sinfonica  abruzzese, che con l'Orchestra Bazzini Consort di Brescia eseguirà la Sinfonia n° 1 di Haydn, il Concerto per corno e orchestra n° 4 e la Sinfonia n° 29 di Mozart». Allegrini è appunto personaggio internazionale. Il concerto si terrà alle ore 21.

«La stagione sinfonica - ha detto la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli - rappresenta un unicum nel panorama musicale e culturale della nostra città. Il fatto è che siamo già qui, con l'avvio della nuova consigliatura, a presentarla, dimostra come con l'avvicendamento non ci sia mai stata interruzione, o rallentamento». Cruciale, ha sottolineato, la collaborazione ritrovata e consolidata tra enti, come pure attività e spazi. 

Collaborazione che sta a cuore anche al Teatro, rimarca il presidente Luca Galli: «Una politica sostenuta fin dall'inizio e puntiamo molto sui giovani».

Dopo il primo concerto, la seconda tappa sarà domenica 16 gennaio con un altro appuntamento Doc, ovvero "La Serva Padrona" di Pergolesi e Scarlatti con l'orchestra Alchimia. Che proporrà poi due momenti speciali anche l'11 marzo (Romantik #Konzert) e l'8 maggio (Mozart #Konzert). 

I biglietti costano 15 euro (5 per i minorenni), gli abbonamenti 50 euro (15 per gli under 18). Green pass da presentare, prenotazione altamente consigliata (per i biglietti QUI e per gli abbonamenti QUI).

Quando a luglio ci fu un concerto, venne premiato dal pienone. Si spera che la città e il territorio continuino a rispondere. «Voglio pensare che il pubblico fosse già amante della cultura prima - osserva Maffioli - e il biglietto vorrei che fosse sempre meno una notizia... La cultura ha un valore, è valore ed è fatta da professionisti». Ciascuno deve dare quindi il proprio contributo per «guardare al futuro». Pubblico e privati, come ribadisce anche Luca Galli.   

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Marilena Lualdi

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