«Siamo qui per servirvi». Questa frase rincorre soprattutto coloro che hanno dovuto chiedere un'assistenza in più a MalpensaFiere per il vaccino, ad esempio quando bisognava farsi accompagnare in carrozzina alla postazione.
Una frase non buttata lì, ma mormorata con naturalezza, e l'imbarazzo si scioglie. La dicono i volontari nel centro vaccinale, ora ridimensionato ma non nelle speranze. Tra loro, le donne e gli uomini della Croce Rossa.
Spostiamo allora lo sguardo in termini di spazio e tempo. Un esponente dell'Unità di strada posta questa foto intensa: lui è quasi in ginocchio, ad ascoltare due ragazzi seduti sul marciapiede alla Stazione centrale di Busto Arsizio. Fa venire in mente proprio questa frase.
Siamo qui per servirvi.
Vuol dire che lui e i suoi colleghi arrivano, senza la minima volontà di giudicare. Sanno cosa significa, dai loro sguardi prima che dai loro discorsi, non avere un paio di scarpe o doversi tenere un capo stretto. Quanto è illuminato lo sguardo dalla consapevolezza che qualcuno stia pensando a te.
Questa foto, la portiamo dietro in silenzio fattivo. A cui si uniranno gli alpini dal prossimo mese: dal 5 novembre c'è la svolta sulla collaborazione nell'emergenza freddo.
Qualcuno che dica con gli atti, prima con le parole: siamo qui per servirvi. Sotto gli occhi di Busto e anche nei luoghi invisibili.