Domenica in chiaroscuro per le nostre formazioni di serie D. La Castellanzese batte un colpo e muove finalmente la classifica dopo cinque sconfitte consecutive. Non arriva la vittoria, perché a Ponte San Pietro finisce 1-1, ma è un segnale di risveglio e ripresa per la truppa di Cotta, alla seconda panchina neroverde. Indizi che si erano palesati anche nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso, nonostante la sconfitta e la beffa ricevuta sul finale di gara. È stato leader Roberto Colombo a sbloccarla al 41', ritrovando la via del gol. Nella ripresa Cerini (nomen omen e coincidenza bizzarra per chi porta lo stesso cognome della sindaca di Castellanza, tifosissima neroverde) pareggia i conti al 71'. Poi non succede più nulla, la Castellanzese incamera un punto. La classifica rimane deficitaria, ma almeno si abbandona l'ultimo posto e si intravvedono segnali incoraggianti.
Il commento di mister Cotta: «Penso che in questo momento bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno. Mercoledì meritavamo un punto e almeno oggi lo abbiamo messo in saccoccia. Sul gol abbiamo dormito e dimostriamo ancora di avere un po’ paura, però c’è da dire che la classifica toglie un po’ di coraggio. Oggi mi è piaciuto l’atteggiamento e il fatto che dopo il vantaggio abbiamo provato a chiudere la partita. Teniamo stretto il punticino e iniziamo a lavorare ancora in vista della prossima partita; chiaro che bisogna cambiare la marcia».
Lago amaro. Di tutt'altro tenore la domenica lilla. In riva al Garda, è avara di soddisfazioni la trasferta del Legnano contro la Calvina Desenzano Sport, che prende anche lo scalpo della formazione di Sgrò dopo aver sconfitto, all'ultima azione, la Castellanzese nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso. La partita si mette subito sui binari dei padroni di casa, nuovi capoclassifica del girone B di serie D, con il rigore trasformato da Marangon al 19'. Poi, bomber Aliu sigla la rete del doppio vantaggio al tramonto del primo tempo. Nella ripresa, Campagna (80') e di nuovo Aliu (90') arrotondano il bottino dei gardesani. E servono un passivo largo e pesante al Legnano. La continuità, auspicata, in casa lilla è ancora di là da venire. Dopo una vittoria e un pareggio (all'ultimo respiro contro la Casatese) arriva la sconfitta odierna. L'avversario era di rango, ma il Legnano, se punta davvero ad un campionato di alto profilo, deve (e può) far punti anche su questi campi. E soprattutto, subire un passivo così largo. Domenica arriva il Ponte San Pietro. Per ripartire, necessariamente.