C’è il brivido iniziale, l’ex allenatore tigrotto Ivan Javorcic che entra accolto da un lungo applauso dei tifosi dello Speroni: lui ricambia, saluta, emozione palpabile in campo. C’è quello finale: il pareggio 0-0, ma un punto che vale molto, molto di più per la Pro.
Una partita che nel primo tempo è equilibrata, anzi vede i tigrotti più arditi degli altoatesini sotto la spinta anche dei ritrovati anche in casa ultras (non in curva ma ai distinti). Più incursioni, il primo calcio d’angolo al 13’ è biancoblù. Al 17’ Pizzul impegna Poluzzi, il pericolo a firma Pro Patria si fa più consistente con la punizione di Bertoni al limite dell’area al 25’ e poco dopo Pierozzi serve Piu invano. Odogwu “ricambia” con un sinistro alto al 31’.
Nel secondo tempo, due minuti di assedio del Südtirol alla porta tigrotta, con bis di una punizione al 5’ tirata da Casiraghi e respinta dai difensori biancoblù. La Pro Patria torna subito però a farsi pericolosa, Stanzani si lancia ma viene fischiato il fuorigioco. Pizzul difende una palla con le unghie e con i denti (metaforici) e fa ripartire i tigrotti, un’azione che la difesa avversaria respinge due volte in fallo laterale.
All’11’ Prina inserisce Ghioldi al posto di Nicco e sostituisce Stanzani con Vezzoni. Al 15’ Odogwu viene sostituito da Rover.Al 22’ una serie di rimpalli culmina con la Pro che la spunta e si avvicina con ripetuti tentativi all’area avversaria, poi – ma Pierozzi manda fuori. Al 24’ piazza la palla al centro dell’area Ghioldi ma la intercetta la difesa avversaria.Javorcic fa un doppio inserimento: entrano Moscati e Fischnaller (al posto di di Gatto e Candellone).
Il Südtirol non si fa però più concreto nei tentativi di essere pericoloso.Al 31’ Casiraghi tira un calcio d’angolo respinto dalla barriera, poi fa ripartire la manovra, con Zaro avanti che è però fuorigioco. Provano a ripartire gli avversari e al 35’ mancano una clamorosa occasione con Fischnaller che spara alto. Nuovo cambio nei tigrotti: Galli sostituisce Bertoni. Il Südtirol a sua volta sostituisce Casiraghi con Davi e Broh con Fink. Mancano sette minuti alla fine, recupero a parte.
Prina fa l'ultima sostituzione: entra Colombo al posto di Pierozzi. Al 43' Rover procura il massimo brivido, centrando il palo. Il pubblico si sgola per la sua Pro Patria che resiste all'assalto finale.
È pareggio, è un punto che vale molto di più, che vale l'orgoglio.
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AURORA PRO PATRIA 1919 – FC SUDTIROL 0 – 0 (0 – 0)
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 5 Molinari, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 11 Pierozzi (41′ s.t. 21 Colombo), 16 Fietta, 14 Bertoni (37′ s.t. 3 Galli), 10 Nicco (12′ s.t. 17 Vezzoni), 15 Pizzul; 7 Stanzani (12′ s.t. 23 Ghioldi), 27 Piu. A disposizione: 12 Mangano, 22 Bergamo, 6 Sportelli, 8 Brignoli, 24 Giardino, 25 Ferri. All. Prina. FC
SUDTIROL (4-3-2-1): 1 Poluzzi; 3 Fabbri, 6 Malomo, 19 Zaro, 26 De Col; 15 Broh (38′ s.t. 10 Fink), 8 Gatto (26′ s.t. 23 Moscati), 21 Tait; 27 Candellone (26′ s.t. 11 Fischnaller), 17 Casiraghi (38′ s.t. 24 Davi); 9 Odogwu (15′ s.t. 18 Rover).A disposizione: 22 Meli, 5 Vinetot, 25 Heinz, 29 Passarella. All. Javorcic.
ARBITRO: Dario Madonia di Palermo (Ivan Catallo della Sezione di Frosinone e Pio Carlo Cattaneo della Sezione di Foggia. Quarto Ufficiale Antonio Di Reda della Sezione di Molfetta). Angoli: 1 – 4. Recupero: 1′ p.t. – 3′ s.t. Ammoniti: Nicco, Molinari (PPA); Gatto, Malomo (SUD).