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Eventi | 17 ottobre 2021, 15:19

La Valle Olona non dimentica il fischio del suo treno

Tante famiglie, a Gorla Minore, per la manifestazione che ha ricordato, dopo due anni di stop, la ferrovia Valmorea e le tradizioni del territorio

La Valle Olona non dimentica il fischio del suo treno

Successo per “Fischiava il treno - Ul trenen daa Vall d’Uôna”, la manifestazione con la quale, vicino alla vecchia stazione di Gorla Minore, si celebra e si attualizza il passato del territorio. Merito del sole e dell’aria fresca che hanno “baciato” l’iniziativa. Merito dell’attenzione che tanti, gorlesi e non, ancora riservano alla storia del territorio, all’ambiente della Valle, alle tradizioni che uniscono. Merito dell’associazione “Amici della ferrovia Valmorea” che, dopo due anni di stop forzato, per meteo e per Covid, ha rilanciato la festa, con il patrocinio del Comune.

Prodotti tipici, gastronomia, musica popolare, poesia dialettale, abiti e strumenti di una volta, giochi, foto d’epoca, il verde della Valle. E naturalmente i binari di quella che fu una strada ferrata importante: questi i punti di forza che hanno attirato le famiglie e soddisfatto tutti, senza distinzioni generazionali (Vedi foto in fondo all'articolo)

Accanto alla promotrice Maria Rosa Ravizza (in abito d’altri tempi) e agli assessori Annalisa Castiglioni e Fabio Lorvetti, introdotta da Ugo Menoncin, la vicesindaco, Beatrice Bova, ha sottolineato il piacere di ritrovarsi, dopo edizioni saltate per motivi diversi: «Non vedevamo l’ora di rievocare la tradizione e la storia di Gorla, anche per riscoprire la bellezza del nostro fondovalle. Tutti noi la conosciamo ma eventi come questo danno la possibilità a chi non è gorlese o non fruisce di queste zone di conoscere il nostro prezioso territorio».

Così Nicola Ferrari, presidente dell’associazione “Amici della ferrovia Valmorea”: «È anche grazie a iniziative come questa che torniamo a celebrare una ferrovia che ha avuto un suo perché, storica. Naturale congiunzione per tutti i paesi della Valle. E, continuiamo a esserne convinti, ancora in grado di offrire un servizio. Intanto fornendo un’opportunità di trasporto sostenibile. E poi come strumento al servizio del turismo, soprattutto nei weekend. La Valle Olona ha un potenziale, da questo punto di vista. E La ferrovia potrebbe essere utile, portando clienti ai B&B, al settore della ristorazione o favorendo  l’insediamento di nuove attività».

Don Pierluigi Albricci, parroco a Gorla da pochi mesi, ha colto lo spirito della festa: «La tradizione svolge un ruolo importante nell’unire, nel “creare comunione”. Questo è un momento di ricordo e di presenza per fare vivere nell’oggi ciò che è stato vissuto, per abbattere le barriere e vivere con familiarità».

Stefano Tosi

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