/ Valle Olona

Valle Olona | 06 ottobre 2021, 12:46

Alex Citati analizza il voto di Castellanza: «Abbiamo “pagato” la nostra trasparenza»

«Speravamo di entrare in consiglio, dispiace non esserci riusciti». Così il giovane candidato di Castellanza in Movimento, a “mente fredda” dopo il responso delle urne. «Magari sarebbe stato meglio rinunciare al simbolo dei 5 Stelle. Ma abbiamo voluto essere chiari e trasparenti»

Alexandre Citati

Alexandre Citati

«Speravamo di entrare in consiglio, dispiace non esserci riusciti». Così Alex Citati, candidato di Castellanza in Movimento, a “mente fredda” dopo il responso delle urne. «Probabilmente se non avessimo usato il simbolo del Movimento 5 Stelle e ci fossimo presentati solo come lista civica avremmo preso anche più voti – spiega Citati – Non faccio parte dei 5 Stelle, ma in lista avevamo otto membri. Abbiamo voluto essere chiari e trasparenti».

Uno, ma non l’unico motivo per Alexandre Citati. «Sicuramente – prosegue – abbiamo pagato anche il fortissimo astensionismo. Credo sia causato dal modo di fare politica degli ultimi anni, dove si ascoltano “i mal di pancia” della gente e si promettono cose che tutti sappiamo benissimo non riusciremo a mantenere. Questo porta a generare aspettative, poi puntualmente disattese. Alla lunga le persone perdono fiducia e si allontanano dalla politica».

Il risultato elettorale (315 voti e il 5,63% di preferenze dei cittadini alle urne) non fermerà il lavoro del neonato gruppo castellanzese, che ha ben chiari i progetti futuri

«Prima di tutto vorremmo riuscire a costruire un gruppo sovracomunale organizzato e strutturato – conclude Citati – perché solo lavorando insieme si riusciranno a raggiungere risultati importanti.

Per quanto riguarda Castellanza, invece, porterò avanti tutti i progetti che ho protocollato, come ad esempio quello sul Parco Alto Milanese. Del resto, Castellanza è la mia città. Voglio continuare a lavorare per il suo bene e per quello del suoi cittadini».

Loretta Girola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore