Le premesse erano incoraggianti, l’annuncio nell’aria. Oggi la conferma ufficiale: Busto Arsizio sarà “Città europea dello sport” per il 2023. Assegnazione del titolo da parte di Aces Europe. L’associazione no profit con sede a Bruxelles ha comunicato con una lettera al sindaco la buona notizia. Indirizzata al primo cittadino, che ne ha dato lettura in conferenza stampa, a Palazzo Gilardoni, anche un messaggio di Giovanni Malagò.
Il numero uno del Coni si è complimentato per il risultato ottenuto, dicendosi, fra l’altro, «…sicuro che il vostro esempio costituisca un punto di riferimento fondamentale per contribuire a radicare una cultura che metta lo sport al centro delle politiche di sviluppo del territorio, favorendo le benefiche ricadute che, a ogni livello, sa offrire. Questo traguardo diventerà un nuovo punto di partenza per perseguire nuovi, importanti successi grazie alla passione e all’entusiasmo che la tua città ha messo al servizio del mondo che ci onoriamo di rappresentare quotidianamente».
Comprensibile la soddisfazione dell’assessore alla partita, Laura Rogora, che ha ringraziato sindaco, Giunta e Ufficio Sport, per poi sottolineare: «A Busto siamo fortunati, abbiamo un’impiantistica di eccellenza, società storiche, atleti e allenatori di altissimo livello. Ora si continua a lavorare per onorare questo titolo. Spero che la nuova Amministrazione metta al centro dell’attenzione il mondo dello sport».
Così Simone Pintori, commissario Aces: «A Busto è stato fatto tanto per trasmettere i valori dello sport. Scopo di Aces è coinvolgere la comunità. Busto sta diventando la locomotiva dello sport in provincia di Varese e, nel 2023, sarà l’unica città europea dello sport in Lombardia. Occorre continuare a valorizzare il tessuto sportivo territoriale. Sono sicuro che anche il mondo economico risponderà».
Isabella Tovaglieri, eurodeputata, partecipe delle fasi iniziali della candidatura: «Mi aspettavo che Busto avrebbe raggiunto questo traguardo. Il Comune ha investito molto in impianti sportivi di eccellenza, permettendo agli atleti di allenarsi dignitosamente. Un’azione importante: ogni vincitore di medaglie prestigiose si è allenato in qualche palestra della sua città».
Ringraziamenti ad assessore e Ufficio Sport anche da Antonelli: «Abbiamo sempre lavorato uniti. Ancora una volta sono orgoglioso di essere sindaco di Busto Arsizio». Sugli impianti: «Abbiamo ottenuto questo risultato perché ne abbiamo di meravigliosi, grazie alle amministrazioni che si sono susseguite in città. Altri impianti dovranno essere fatti. Non è facile realizzarli né mantenerli ma a, Busto, quando necessario, si è sempre intervenuti». Resta il neo costituito dal PalaGinnastica e Campus di Beata Giuliana. «Ma il Comune ha fatto tutto ciò che gli compete» ha ribadito il primo cittadino. Infine: «In passato ho partecipato a una manifestazione con tutte le società sportive di Sesto Calende, quando questa è diventata città europea dello sport. È stato un evento meraviglioso, una piccola olimpiade. A Busto faremo lo stesso».
Appuntamento al 2023.