Intollerante al quarto d'ora di osservazione dopo il vaccino, presenta un esposto alla procura della Repubblica di Busto per sequestro di persona.
L'hub vaccinale di MalpensaFiere corre verso il mezzo milione di somministrazioni (si punta a tagliare il traguardo per settembre) ma la direzione dell'Asst Valle Olona mai avrebbe pensato di trovarsi di fronte un caso così “particolare” nel suo genere. Affrontare la segnalazione di un cinquantenne che, dopo la somministrazione del vaccino, ha rifiutato di attendere il quarto d'ora canonico, tra l'altro a sua tutela e di prassi dopo ogni vaccinazione.
L'episodio risale alla primavera scorsa, ma è venuto alla luce nelle ultime ore, dopo la conferenza stampa che ha tracciato il bilancio sulla campagna vaccinale svolta fin qui all'hub di Busto Arsizio (LEGGI QUI).
«Lasciatemi andare» avrebbe intimato ai volontari di MalpensaFiere, sempre disponibili ma non per questi casi “sui generis”, il soggetto che per ragioni sconosciute voleva eludere il protocollo, tanto da richiamare pure il medico che gli aveva somministrato il vaccino per farsi stralciare dal consenso, firmato poco prima, il precetto dei 15 minuti di attesa. Così, tra una discussione e l'altra, il quarto d'ora è passato ma non si è affievolito nell'utente quel senso di privazione che l'ha portato a presentare una segnalazione alla procura per sequestro di persona. È presumibile che l'esposto inviato dal cinquantenne sia destinato all'archiviazione, rimanendo a tutti gli effetti un caso “singolare” da ogni punto di vista.