«Quanto mi sei mancato, Speroni». Per Stefano Vaghi - preso dalla Pro Patria lo scorso gennaio - c'era già nostalgia dello stadio, dei compagni, della gioia di costruire il futuro biancoblù e personale.
Ha vent'anni, Stefano, e il calcio nel sangue. Il desiderio e la capacità di mettersi in discussione, conferma il giovane con esperienze maturate in Inter e Sampdoria. Perché per lui la parola d'ordine è una sola: «Migliorare». Ed è quanto è deciso a fare con mister Luca Prina, dopo la prima, positiva esperienza a Busto Arsizio.
Perché per lui, ribadisce, aver potuto correre sul terreno dello Speroni è una grande fortuna. E intende meritarsela giorno dopo giorno.
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