Arrivano le comunicazioni ufficiali per la partecipazione al campionato di serie C. Sono dolci per la Pro Patria, che era comunque tranquilla. Docce fredde invece per altre società, ad esempio il Novara.
Sul fronte bustocco, è la stessa società biancoblù a diramare la nota: «La Figc ha comunicato ad Aurora Pro Patria 1919 e per conoscenza alla Lega Italiana Calcio Professionistico, che la Commissione Vigilanza Società di Calcio (Co.Vi.So.C.) e la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, dopo aver esaminato la documentazione prodotta dal Club, ha ritenuto che, allo stato degli atti, risultano integrati i criteri legali ed economico- finanziari di cui al Titolo I) del Comunicato Ufficiale n. 253/A del 21 maggio 2021 e non sussistono motivi ostativi all’ottenimento della Licenza Nazionale».
Una sequenza di parole e criteri, che sfociano in questo: «La Pro Patria parteciperà al Campionato Serie C 2021/2022».
Niente sorrisi invece per altre cinque società: Carpi, Sambenedettese, Novara, Paganese e Casertana. I piemontesi hanno pubblicato un comunicato in cui annunciano che si procederà immediatamente al ricorso nelle modalità e nelle sedi opportune. «La Proprietà intende inoltre manifestare il proprio profondo dissenso e rammarico per quanto operato da Figc, dato che le obiezioni sollevate dalla stessa, verso l’operato del Novara Calcio, sono ritenute a parere della Scrivente inesatte» si afferma.