Busto Arsizio - 09 luglio 2021, 22:22

Al via la “Palestra a cielo aperto” al parco del Museo del Tessile di Busto

Seconda edizione del progetto di ginnastica dolce rivolto a tutti, in particolare agli anziani. Due appuntamenti settimanali per stare insieme e fare attività sportiva all’aria aperta, seguiti da tre istruttori

Dopo la prima edizione dello scorso anno, torna la palestra a cielo aperto

Presentata a Busto Arsizio la seconda edizione del progetto “Palestra a cielo aperto”, che inizierà lunedì 12 luglio con due appuntamenti settimanali e si concluderà il 13 settembre. Organizzato da Stare bene insieme, in collaborazione con Csk e con il patrocinio e il contributo dell’amministrazione comunale, con gli assessorati all’Inclusione sociale e allo Sport.

Due gli appuntamenti settimanali: il lunedì pomeriggio dalle 17.30 alle 18.30 e il venerdì mattina dalle 9 alle 10.
Un progetto rivolto a tutti, soprattutto ai più anziani, per poter stare insieme e fare attività sportiva all’aria aperta, seguiti da tre istruttori.

«Stando insieme, ci si stimola e si combattono i mostri del nostro presente: la solitudine e la depressione – ha affermato Stefano Bottelli –. Noi abbiamo inventato questa attività semplice ma efficace, per far sì che le persone anche in estate possano avere dei punti di riferimento».

Per l’assessore allo Sport Laura Rogora, «dare la possibilità di seguire una ginnastica dolce, seguite da istruttori, è ancora più significativo se si trovano altre persone con cui passare le mattinate. Poi l’amicizia continua e si trascorre del tempo assieme. Questo comporta che lo stato d’animo delle persone migliora».

«Questo vuole essere un nostro contributo per le persone che non vanno in vacanza – ha aggiunto l’assessore all’Inclusione sociale Osvaldo Attolini –. Hanno bisogno di fare palestra e stare in compagnia, magari sottraendosi alla calura degli appartamenti».

Coordinatore delle attività è Paolo Busacca: «Credo che la collaborazione tra diversi enti dia sempre ottimi risultati – ha osservato –. Io sono un insegnate di karate e propongo la prevenzione delle cadute. Cerchiamo di insegnare prima di tutto come prevenirle, ma anche come cadere bene».

Per partecipare bisogna solo compilare il modulo di iscrizione, che comprende dati personali, autocertificazione Covid e qualche dato sullo stato di salute. Non occorre il certificato medico.
E già oggi si sono iscritte le prime persone, alcune nuove, altre non vedevano l’ora dopo l’esperienza dell’anno passato.

Michela Scandroglio