Pari e patta. Un tempo per parte (anche se le reti arrivano soltanto nella prima frazione) e un punto che non fa felice nessuno. Legnano e Caronnese si dividono la posta in palio al “Mari” e si assestano nelle posizioni immediatamente a ridosso della zona playoff, perdendo però terreno dalle altre pretendenti al quinto posto (Sestri Levante e Folgore Caratese su tutte) entrambe vittoriose e con una partita in meno.
Il match. Il Legnano è in striscia, la Caronnese in prolungata astinenza di tre punti, reduce da due ko consecutivi. A giudicar dall'inizio gara non parrebbe la fotografia esatta del momento, visto che sono proprio i rossoblù ospiti a sbloccare il risultato al 14' (tap-in di Banfi dopo il miracolo di Russo sul primo colpo di testa). La reazione lilla tarda ad arrivare, anzi è la Caronnese a sfiorare ancora il gol tre minuti più tardi con l'ex Pro Patria Vernocchi e a cavallo della mezz'ora di nuovo con Banfi. L'estremo difensore Russo tiene in vita un Legnano apatico, che mette fuori il naso soltanto al 35' con l'incursione di Barbui stoppata dalla retroguardia ospite. I lilla colpiscono alla prima occasione davvero pericolosa: è Luoni a staccare più in alto di tutti e ad indirizzare la palla dove Marietta non può nulla. Si va all'intervallo sull'1-1, punteggio davvero manna per il Legnano di Sgrò.
Nella ripresa sembra tutt'altro Legnano, più vivo e incisivo fin dai primi minuti. I lilla mantengono il predominio territoriale, alzano il ritmo intorno al ventesimo ma il forcing non è mai così insidioso per la Caronnese di mister Gatti (ex del match). Negli ultimi minuti ci prova anche la Caronnese con un tiro debole respinto da Luoni. L'ultima potenziale occasione del match è una punizione di Beretta che si infrange sulla traversa. Dopo cinque minuti di recupero, finisce 1-1. Un “pari e patta” che non accontenta nessuno.