È qui la festa. La Pro Patria Ginnastica Bustese scrive la storia e conquista lo scudetto del campionato italiano di serie A maschile. Un fatto storico per la società biancoblù e per la città di Busto che non festeggiava un tricolore a squadre dal 2012, dall'anno del fantastico triplete a tinte biancorosse della allora Yamamay Busto Arsizio.
I ragazzi di coach Stefano Rossini fanno meglio dell'anno scorso e completano la scalata ai gradini del podio. Quest'anno è medaglia d'oro e primo posto nella Final Six al PalaVesuvio di Napoli.
La consacrazione nella finalissima di domenica sera, dominata dall'inizio alla fine, dove i ginnasti biancoblù hanno superato la Virtus Pasqualetti Macerata e la Giovanile Ancona.
È qui la festa, esplosa in diretta tv e tra i tifosi davanti al teleschermo. La Pro Patria si conferma nell'elite nazionale della ginnastica a squadre, per l'orgoglio (grande) del presidentissimo Rosario Vadalà (LEGGI QUI).
Un applauso, strameritato, per i tigrotti: Ludovico Edalli (capitano che parteciperà individualmente alle prossime olimpiadi di Tokyo), Nicola Bertolini (super esercizio al corpo libero nella finalissima), Xuan Mario Bergamini, Andrea Bubbo, Lorenzo Crimi, Ares Federici, Saul Fermin.
Una medaglia d'oro che dovrà essere difesa e onorata l'anno prossimo, nella speranza di ricevere nel frattempo anche gradite novità dall'amministrazione comunale: quel famigerato PalaGinnastica che andrebbe a suggellare con merito un'attività qualificata e di livello riconosciuto, ora anche da uno scudetto cucito al petto, dentro una struttura accogliente e confortevole per allenarsi e migliorarsi ulteriormente.
Intanto, è qui la festa! A Busto Arsizio, in casa Pro Patria Ginnastica Bustese.
«Sono dei veri campioni, ci regalano sempre delle vittorie meravigliose... quella di oggi è fantastica – dice il sindaco Emanuele Antonelli, orgoglioso come tutti dei tigrotti della ginnastica – è una società guidata benissimo, con dei tecnici e degli atleti che realmente sono una sicurezza. Devo ringraziarli a nome della città. Complimenti». Meritano un riconoscimento speciale? «Certamente sì». (GUARDA IL VIDEO)
«Ho sofferto come tutti davanti alla tv, ora sono davvero strafelice – aggiunge l'assessore allo Sport del comune di Busto, Laura Rogora – è una gioia immensa che alla città mancava da tanto tempo. Siamo tutti orgogliosi di loro, non vedo l'ora di complimentarmi di persona con i ragazzi, col presidente Vadalà l'ho già fatto».