Destino batte Pro Patria tre a uno. Il sogno dei tigrotti si infrange allo Speroni contro una Juve U23 tutt’altro che travolgente: i playoff per la B finiscono qui.
Al 21’ Latte Lath che ti stupisci che non si sollevino tutte le cento sagome ai popolari. Una scossa potente sotto l’incrocio, che fa scaturire un grido dalle tribune: «Sei un fenomeno». E lo è, lo è davvero, ma non ci si può fermare, non si può abbassare la guardia.
Non lo fanno, i tigrotti, ma la sorte se ne frega. Greco fa imprese alla porta, che raccontano tutta la voglia di andare avanti in questo sogno. Ma al ’34 Ranocchia agguanta il pareggio con una punizione.
Calma, intima sempre Javorcic, e i ragazzi si provano. Tante azioni, lampi nella notte della tensione: con un Nicco soprattutto stratosferico.Al 51’ Kolaj prenota una meraviglia stile quella immortalata da “Striscia la notizia” contro la Giana: difesa, fatti più in là e sfalda ogni tentativo degli avversari di fermarlo. Meritava un gol che avrebbe conquistato tutti gli schermi televisivi: invece è il palo a dirgli di no.Al che si materializza puntuale la legge del calcio: pochi minuti dopo, Brighenti si conquista la rete del vantaggio. La Pro Patria si conferma generosa fino allo sfinimento.
Deve uscire Kolaj, sostituito da Le Noci (già era entrato Galli al posto di Ferri e Brignoli al posto di Spizzichino). Ma anche Latte Lath, che a un certo punto recupera un pallone impossibile e fa balenare una chance per Le Noci, finisce a terra e viene rimpiazzato da Castelli. È entrato anche Colombo, al posto di Cottarelli. «Non mollare mai» è il canto che inarrestabile scorre da oltre le mura. E i tigrotti non mollano davvero.
Ultima chance con Gatti, che viene anche consolato da un giocatore della Juve di fronte al tentativo isolato. Unico gesto sportivo: poi la Juve approfitta della porta vuota e segna con Correia il terzo gol.
Il saluto finale dei tifosi commovente: «Siamo sempre con voi». Questa è la Pro, questa è Busto, riconoscente per questa stagione pazzesca e piena di onore.
AURORA PRO PATRIA 1919 – JUVENTUS FC 1 – 3 (1 – 1)
Marcatori: 21′ p.t. Latte Lath (PPA), 34′ p.t. Ranocchia (JUV); 10′ s.t. Brighenti (JUV), 49′ s.t. Correia (JUV).
AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Greco, 6 Gatti, 13 Boffelli, 4 Saporetti; 7 Cottarelli (30′ s.t. 21 Colombo), 17 Spizzichino (17′ s.t. 8 Brignoli), 20 Nicco, 25 Ferri (1′ s.t. 3 Galli), 15 Pizzul; 11 Kolaj (20′ s.t. 10 Le Noci), 24 Latte Lath (30′ s.t. 30 Castelli).A disposizione: 22 Di Lernia, 2 Compagnoni, 18 Piran, 26 Masetti, 27 Pisan, 31 Vaghi. All. Javorcic.
JUVENTUS FC (4-3-3): 12 Israel; 18 Di Pardo, 5 Dragusin, 13 Alcibiade (34′ s.t. 33 Delli Carri), 16 Anzolin; 4 Troiano (22′ s.t. 21 Vrioni), 6 Peeters, 8 Ranocchia; 23 Akè (20′ s.t. 7 Dabo), 11 Brighenti (34′ s.t. 20 Leone), 17 Correia.A disposizione: 1 Nocchi, 22 Bucosse, 3 Boloca, 9 Marques, 14 Compagnon, 25 Gozzi, 26 Barbieri. All. Zauli.
ARBITRO: Luigi Carella di Bari (Thomas Miniutti della Sezione di Maniago e Alex Cavallina della Sezione di Parma. Quarto Ufficiale Michele Di Cairano della Sezione di Ariano Irpino).
Angoli: 1 – 5.
Recupero: 0′ p.t. – 5′ s.t.
Ammoniti: Nicco, Brignoli (PPA); Anzolin (JUV).