Busto Arsizio - 26 marzo 2021, 17:30

Salvatore Vita torna in Consiglio comunale. «Lavorerò per unire il centrosinistra»

Sarà l’ex segretario dem a prendere il posto del dimissionario Brugnone. Nei pochi mesi a disposizione prima delle elezioni, si impegnerà dall’interno dell’assise per evitare che il centrosinistra si presenti alle elezioni con più candidati: «Senza un fronte unico si perde in partenza»

Il posto lasciato libero da Massimo Brugnone – che ieri ha annunciato le dimissioni dall’assise cittadina per impegni lavorativi (leggi qui) – verrà preso da Salvatore Vita, già consigliere comunale e segretario cittadino del Partito Democratico, candidato alle elezioni regionale del 2018 con Liberi e Uguali.

Vita – attualmente «in attesa di trovare casa nel centrosinistra», per usare le sue parole – avrà a disposizione una manciata di mesi per lavorare in assise, nel gruppo misto, prima delle elezioni amministrative. Il tempo non è molto ma, spiega, «la ritengo un’opportunità per dare il mio contributo e provare a mettere insieme il centrosinistra che, al momento, mi sembra vagare nella nebbia notte dei tempi».

L’ex segretario dem è stato tra i promotori di una petizione lanciata anche sulla piattaforma change.org per chiedere alle forze di centrosinistra di trovare una sintesi e un candidato sindaco condiviso. «Con tre candidati – afferma – non c’è nessuna possibilità di arrivare nemmeno al ballottaggio contro quello che sarà l’avversario, ossia Emanuele Antonelli. Occorre tornare a sedersi al tavolo».

Vita non esprime alcuna preferenza in particolare tra i tre nomi già ufficializzati: Amanda Ferrario, Maurizio Maggioni e Chiara Guzzo. Ma non nega di non aver apprezzato «la fuga in avanti di Sinistra Italiana» che, insieme a Movimento 5 Stelle e Verdi, ha puntato su Ferrario spiazzando, in un certo senso, il Pd, con cui era aperto il dialogo. «Il punto non è il nome del candidato – precisa – ma il fatto che senza un fronte unico si perde in partenza».

Una posizione condivisa da Massimo Brugnone: l’esponente di Italia Viva, nella conferenza stampa in cui ha annunciato il passo indietro, ha infatti auspicato una candidatura condivisa da tutto il centrosinistra.

«È una delle poche cose su cui siamo d’accordo», scherza Vita. Che aggiunge: «Sei mesi sono pochi ma, se ne avrò l’opportunità, cercherò di sollecitare una riflessione in questa direzione. Senza pensare alla mia posizione personale, ma all’opportunità del centrosinistra di fare quadrato nella battaglia a questa destra».

R.C.